Le notti africane possiedono un fascino particolare, a volte, inquietante, ed hanno sempre esercitato su di me un richiamo irresistibile, tanto da non saper neppure più dire quante ne ho trascorse nel bush. Talvolta ispirano serenità, come quando sei seduto accanto alla sicurezza confortante di un fuoco da campo, a guardare le scintille che salgono a confondersi e perdersi nel cielo stellato, altre volte il fascino è quella sottile, sensuale  angoscia del non poter vadere cosa si muove attorno a te mentre, magari seduto in un blind di foglie, attendi l'arrivo di un leopardo o dei leoni. Ogni fruscio può essere il passo felpato di un bushbuck che si muove cautamente in cerca di pastura, ma anche l'approssimarsi di un grande felino, ed allora è inevitabile che, nella tua mente, sovraccarica di emozioni, si materializzi l'immagine di antiche notti,  di un lontano antenato, seduto nel buio ad attendere un  mattino che gli pare lontanissimo, stringendo tra le mani, fino a farle dolere, una lancia dalla punta di selce, mentre cerca di perforare l'oscurità con occhi fatti per la luce del giorno e spera di poterla ancora vedere quella  luce del nuovo sole che sorgerà.

Nelle notti d'Africa tutto è possibile e tutto può accadere, le cose più belle ed incredibili, come quelle più terrificanti. Ma non è forse lì che sta il fascino dell'ignoto? Non è forse quella sensazione che ti chiude talvolta la bocca dello stomaco che l'uomo va cercando da secoli e che lo spinge nelle foreste, nelle savane, nella tundra, sulle più alte montagne o sulla banchisa artica?

 

Inshonalanga emfulani.....il sole è andato a dormire nel letto del grande fiume. Le scintille del fuoco salgono, invece, ad unirsi alle stelle, che si affollano nel cielo senza nubi. L'ora dei predatori è venuta e nella boscaglia inizia la consueta battaglia per la sopravvivenza.

Lo schivo e timido pangolino gigante ci degna di una visita, fuori della cucina di Ingwe....

Cobi di Buffon al tramonto. Inizia un'altra notte di cautela e di fughe. Questa foto non ha a che vedere con Ingwe e la scattai in Africa centrale, ma ci sono affezionato perché mi riporta ad un'avventura notturna che ricorderò sempre.
Cobi di Buffon al tramonto. Inizia un'altra notte di cautela e di fughe. Questa foto non ha a che vedere con Ingwe e la scattai in Africa centrale, ma ci sono affezionato perché mi riporta ad un'avventura notturna che ricorderò sempre.
Foto scattata alla luce di una spot-lamp schermata di rosso.
Foto scattata alla luce di una spot-lamp schermata di rosso.

Ingwe, il re del bush

Mentre attendo che il leopardo arrivi, una luna rossa come sangue sorge da dietro la collina. Ingwe non verrà fino a che la luna non sarà tramontata all'estremità opposta della valle...

Luna rossa

incontri ravvicinati

leopardo nella notte
leopardo nella notte

ubusuku buna amehlo ukuthi ayabulala.....la notte ha occhi che uccidono

Leopardo al tramonto a Ingwe
Leopardo al tramonto a Ingwe
Brown hyaena su una pista di Ingwe
Brown hyaena su una pista di Ingwe
Istrice africano (Ingwe) Valle dei Boscimani. Arrivano a pesare 25 Kg.
Istrice africano (Ingwe) Valle dei Boscimani. Arrivano a pesare 25 Kg.
Controllo dei baits
Controllo dei baits

Sistemato il bait, si controlla ogni mattina se il leopardo ha mangiato e, dalle tracce, se è grosso o piccolo, presumibilmente femmina o maschio. Il checking dei baits va sempre fatto con attenzione ed armati, perchè spesso il leopardo rimane nascosto nei pressi della carne ed in tali casi vi è un rischio di attacco.

 

leopardo 1 a Ingwe Machan road
leopardo 1 a Ingwe Machan road
leopardo su Kiaat (Ingwe)
leopardo su Kiaat (Ingwe)
incontri notturni a Ingwe
incontri notturni a Ingwe
Ingwe umfazi. Leoaprdo femmina a Ingwe.
Ingwe umfazi. Leoaprdo femmina a Ingwe.
Zanne e artigli (Ingwe)
Zanne e artigli (Ingwe)
Esemplare giovane (ingwe)
Esemplare giovane (ingwe)
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Femmina e piccolo di leoaprdo (Ingwe)
Femmina e piccolo di leoaprdo (Ingwe)
Ingwe Yidla
Ingwe Yidla
Ingwe ehlahleni
Ingwe ehlahleni
Honey badger
Honey badger
Ratele, il pirata del bush
Ratele, il pirata del bush
Femmina e piccolo al tramonto
Femmina e piccolo al tramonto
quando il leopardo cerca di entrare nel tuo blind.....
quando il leopardo cerca di entrare nel tuo blind.....
Caracal. A Ingwe sono molto schivi, a causa del gran numero di leopardi.
Caracal. A Ingwe sono molto schivi, a causa del gran numero di leopardi.
Iena macchiata (crocuta crocuta)
Iena macchiata (crocuta crocuta)

Spesso, quando attendo, seduto in un blind, l’arrivo di un leopardo , un improvviso urlo a millanta decibel mi fa sobbalzare, nonostante sappia bene di che si tratta: nel silenzio della notte africana, il verso del bushbaby, così detto perché pare veramente lo strillo indignato di un bebé cui non sia piaciuta la pappa, suona quasi come una profanazione.

Sopra: due thick tailed bushbabies o Lemuri a coda spessa (Otolemur crassicaudatus) su di un'esca posta per il leopardo. La cosa potrebbe apparire per lo meno strana, dal momento che questi animaletti non sono carnivori, ma una spiegazione c'é. I bushbabies, così detti per una delle loro vocalizzazioni, che pare realmente lo strillo di un bebé, si nutrono della linfa delle piante (acacie in primis) e di insetti e sono proprio gli insetti necrofagi e le larve della mosca carnaria, presenti sul bait ad attirarli. Questa specie é comune a Ingwe dove é anche presente il lesser bushbaby, che pesa solo 150 o 200 grammi, contro i 1300 del fratello maggiore che vediamo in fotografia, tuttavia il lesser bushbaby (Galago moholi) é più comune nel lowveld, e soprattutto nelle vaste distese di mopani e di miombo. Il greater bushbaby ( o thick-tailed) é invece meno comune e diffuso del lesser ( che vedremo in seguito). La percentuale di insetti nella loro dieta pare, generalmente, più ridotta che non nel lesser bushbaby, ma vi sono enormi variazioni geografiche. Generalmente in Sudafrica, Zimbabwe e Mozambico gli insetti rappresentano in media solo il 5% della dieta, mentre il 95% é costituito da linfa e frutti, ma vi sono zone (Kenya e Tanzania) dove gli insetti rappresentano più del 50% del cibo. A Ingwe i galagoni maggiori sembrano avere abitudini più simili a quelli dell'Africa orientale e prediligere una dieta insettivora, almeno nella stagione asciutta, quando i frutti del bush non sono maturi ed ecco spiegata la loro presenza sui baits del leopardo. Il galagone maggiore ha sul terreno un'andatura più quadrupede del lesser e quando salta atterra sempre sulle zampe posteriori, inoltre differisce anche quanto a socialità, essendo più gregario del piccolo cugino. 

Lesser bushbaby

Si tratta di un animaletto del peso di pochi grammi (150-200), un primate simile ai lemuri del Madagascar, dagli enormi occhi che, alla luce di una torcia elettrica o di un faro, brillano rossi come gocce di sangue, occhi talmente grossi, allo scopo di captare ogni minimo lumen nel buio della notte, da non avere possibilità di movimento ne’ rotazione, incastrati ed ingolfati come sono nelle cavità orbitarie, inconveniente cui il bimbo del bush ovvia con una mobilità della colonna cervicale degna di un gufo. Infatti,  questo curioso animale può ruotare la testa di ben 180 gradi, performance che, per un mammifero, é decisamente un record. Posteriormente alla retina, come accade in molti animali notturni, vi é il tapetum lucidum, uno strato riflettente che fa si che la luce, dopo aver colpito i fotorecettori retinici, torni indietro, impressionandoli ancora. Che rende conto della loro apparente luminosità quando colpiti da un fascio di luce.

Intorno agli occhi presenta delle lunghe vibrisse, collegate a sensibili propriocettori, che gli consentono di avvertire la presenza di ostacoli quando si muove nell’oscurità assoluta, ma, per reperire il cibo, anche la vista, un udito ed un olfatto eccezionali gli sono d’aiuto. Le orecchie, ampie e membranose, sono mobilissime e possono ruotare all’indietro, anche indipendentemente l’una dall’altra, e lo assistono tanto nell’evitare i predatori che nel localizzare gli insetti che costituiscono gran parte della sua dieta.

Saltatore abilissimo ed acrobatico, il lesser bushbaby ha zampe posteriori muscolose ed una lunga coda che funge da bilanciere, consentendo balzi di 4 o 5 metri in orizzontale e di oltre 2 metri in verticale, mentre sul terreno la sua andatura ricorda quella di un canguro. Mani e piedi sono simili a quelli delle scimmie, anche se la forma dell’impronta é nettamente diversa e caratteristica (foto) con pollice che fornisce una buona presa. La punta delle dita é fornita di soffici cuscinetti utili nella presa durante le acrobazie e nel catturare insetti ed anche palmi e pianta del piede sono di consistenza quasi…gommosa. Il secondo dito porta un artiglio ricurvo, noto come dito da toeletta, usato per pettinare il pelo e pulire orecchie e spalle

Animale prettamente notturno, trascorre la giornata nel cavo di un albero o in altro riparo, formando (femmine e piccoli) piccoli gruppi che dormono insieme mentre i maschi stanno generalmente da soli. Al calar delle tenebre, l’animale entra in frenetica attività alla ricerca di cibo, costituito principalmente da insetti, ma anche la linfa dell’acacia ombrellifera entra a far parte della sua dieta. Sebbene le vocalizzazioni del galagone minore siano meno potenti di quelle del più grande "codaspessa" e più difficilmente vengano udite, in almeno un'occasione ho potuto rendermi conto che talvolta anche il lesser bushbaby emette quello strillo acuto, anche se meno rauco e sonoro di quello di Otolemur crassicaudatus.

 

Due thick tailed bushbabies
Due thick tailed bushbabies
Occhi rossi nel buio, luminosi come fanali....non puoi sbagliarti!!!
Occhi rossi nel buio, luminosi come fanali....non puoi sbagliarti!!!

Anche il thick tailed bushbaby ha il famoso tapetum lucidum posto dietro la retina e quando i suoi occhi vengono colpiti dal fascio di luce di un faro brillano come luminosissimi semafori rossi.