Altre malattie tropicali

I tifi da zecche ed altre patologie trasmesse da questi aracnidi.

 

Molte varietà di zecche possono trasmettere patologie più o meno pericolose, non solo in climi tropicali ma anche da noi. In Africa, le forme più comunemente trasmesse sono la cosiddetta tick-fever, relativamente benigna e che si può efficacemente trattare con le tetracicline ( consultare un medico prima di partire) e la malattia di Lime, comune, ad esempio, nel Kwa-Zulu. Il problema è soprattutto un problema di diagnosi, in quanto, se ci si trova in zona malarica, non è facile capire quale delle due malattie si è contratta. Precauzioni utili sono:

Esaminarsi un paio di volte al giorno, possibilmente a vicenda, e rimuovere le zecche senza provocare il distacco della testa che può rimanere sotto-pelle. Io uso cospargere il parassita con vaselina, oppure benzina, in modo da bloccargli la respirazione, poi lo si estrae senza torsioni, trazionando in linea retta. La zecca, se infetta, impiega un po' di tempo a trasmettere il batterio, quindi, la rimozione tempestiva abbassa moltissimo il rischio infezione.

Forma più gravi sono la Rocky mountains spotted fever del Nord-America, una malattia emorragica ( trattabile con tetracicline, ma che va diagnosticata per tempo, e le varie encefaliti virali.

 

Le filariosi

 

Sono infestazioni da vermi trasmesse dalla puntura di varie specie di artropdi. Valgono le norme di protezione valide per la malaria ( vestiti protettivi, repellenti, uso di zanzariere ecc.)

 

La febbre gialla

 

Causata da un virus, trasmesso da zanzare del genere culex, viene prevenuta efficacemente con il vaccino che fornisce una protezione per 10 anni.

 

Le schistosomiasi

 

La bilharziosi è una delle varietà di schistosomiasi che si possono contrarre bagnandosi in acque dolci infestate. A seconda del tipo di parassita, vi sono forme a localizzazione vescicale, epatica, intestinale.

Le larve di questi vermi nuotano nell'acqua, specie se ferma o a debole corrente, e compionio una prima parte del ciclo vitale in una chiocciola acqautica.

Se accade di bagnarsi eccidentalmente, le carcarie ( forme larvali) penetrano la cute ed entrano nell'organismo. Esistono terapie efficaci, ma occorre segnalare un bagno a rischio, una volta rientrati, all'ufficio d'Igiene o in un ospedale infettivologico. In caso di...bagno forzato, un'energica frizione con un asciugamani o con un indumento asciutto  può eliminare buona parte delle larve prima che penetrino sotto cute. Ancora meglio frizionare la pelle con alcool, se disponibile. I vestiti rappresentanoo una certa barriera filtrante, ma non offrono garanzie, mentre una muta è una protezione ottima.

 

La leptospirosi ittero-emorragica

 

è un'altra malattia, causata da una spirocheta, potenzialmente mortale, che si può contrarre bagnandosi in acque frequentate da roditori ( specie topi e ratti).

 

Pulci penetranti ed altre parassitosi

 

si possno contrarre camminando a piedi nudi in zone infestate. Indossare semppre calzature.

 

La rabbia

 

Si contrae attraverso la saliva di animali infetti. Non solo il morso, ma anche il leccamento può trasmettere la rabbia, attraverso microlesioni cutanee. In rari casi, speleologi hanno contratto questa virosi ( mortale nel100% dei casi) in grotte abitate da un gran numero di pipistrelli, che spesso sono portatori. La pioggia di feci  disseccate( polvere) può contenere il virus. In Africa ( e in molte altre mete tropicali o equatoriali, la rabbia è un vero flagello. I cani sono spesso affetti (non giocare e non farsi leccare), ma qualunque animale può essere infetto ( anche pecore ed altri erbivori). Nell'artico una gran percentuale di carnivori (specie le volpi) sono affette. Diffidare di un animale selvatico che mostra scarsa paura o confidenza ( la rabbia causa anomalie del comportamento) In caso di morso o di esposizione, recarsi al più presto presso un centro ove sia disponibile il vaccino ed il siero.

 

Carbonchio

 

Non toccare o raccogliere ossa, corna, zoccoli, carcasse di animali trovati morti. Le spore del carbonchio resistono anni nel terreno e sui resti animali.