Gli scorpioni, come i ragni, le zecche e gli acari, non sono insetti ma Aracnidi, e sono dotati generalmente di 4 paia di zampe; dico generalmente perché le larve delle zecche, appena uscite dall'uovo, presentano solo sei zampe come gli insetti, mentre ninfe ed adulti ne hanno otto.

Contrariamente a quanto creduto da molti, e come accade con i serpenti, non tutte le specie di scorpioni sono pericolose per l'uomo, nonostante le dimensioni possano essere ragguardevoli. Anche se non si conoscono bene le varie specie di scorpioni, c'é una regola empirica che può aiutare a distinguere tra specie pericolose e specie pressoché innocue o comunque dotate di veleni  meno potenti, anche se, come tutte le regole empiriche, non va presa alla lettera e la prudenza é sempre un imperativo per chi non conosca la materia. Generalmente specie dotate di grandi chele (che sono poi pedipalpi modificati, al fine di catturare la preda e per l'accoppiamento), hanno  il metasoma (in pratica, la "coda") abbastanza sottile ed il telson, cioé il rigonfiamento terminale della "coda" dotato, nel caso degli scorpioni, di apparato velenifero, meno voluminoso. Questo perché queste specie si affidano alla potenza delle chele per la difesa e la caccia, come certi granchi, e non necessitano di veleni particolarmente attivi. Alcuni scorpioni, come Hadogenes troglodythes, possono superare i 20 cm ma non sono pericolosi, altri, come quello della foto sopra, sono di dimensioni medio-grandi ma comunque di pericolosità modesta. Specie dotate di chele sottili e poco robuste, invece, presentano generalmente un metasoma più spesso ed un telson in proporzione voluminoso, e sono dotati di veleni più potenti, ad azione anche neurotossica e, tra questi, alcuni possono somministrare punture letali per l'essere umano. Una curiosità: l'esoscheletro degli scorpioni contiene una sostanza, la ialina, fluorescente sotto l'azione dei raggi ultravioletti, per cui se si usa una torcia elettrica ad UV é facile individuare, nottetempo, gli scorpioni, anche a dieci metri di distanza.

Parabuthus granulatus
Parabuthus granulatus

Sopra: Parabuthus granulatus, pur di minori dimensioni, può essere mortale. Le chele sono gracili mentre metasoma e telson appaiono robusti e spessi.

Sopra: Uroplectes vittatus é una specie dotata di piccole chele e metasoma sviluppato, quindi si tratta di uno scorpione da trattare con cautela. Vive spesso sotto la corteccia e nelle cavità del legno, anche secco, per cui sono frequenti le punture in chi raccoglie legna da ardere. Ed infatti questo esemplare lo trovai nella cesta della legna del caminetto, nella mia casa a Ingwe. Spesso punge ripetutamente, ma non ho notizia di casi mortali imputabili a questa specie, anche se la puntura é molto dolorosa e può causare anche sintomatologia generale. Per prudenza, non mi sentirei di escludere che in un bambino o in una persona con problemi cardiaci, anche tale specie potrebbe rappresentare un pericolo serio.

Le varie specie di migaliformi africani noti come "Baboon spiders" (famiglia Theraphosidae) devono il loro nome volgare alla parte terminale delle zampe che ricorda le dita del babbuino. Molte specie, pur di grandi dimensioni, hanno un veleno relativamente poco potente, anche se il "morso" è doloroso, data la lunghezza dei cheliceri, simili a zanne. I cheliceri in questa famiglia sono posti parellelamente (vedi foto della Baboon spider hunting wasp poco più sotto), mentre in altre famiglie di ragni sono disposti a "tenaglia". I baboon spiders vivono sotto terra, in tunnel foderati di "ragnatela", rivestimento che ha anche una funzione isolante dal freddo o dal caldo eccessivo. Spesso di abitudini notturne, attendono al varco la preda all'imboccatura della loro galleria. Mangiano insetti, altri artropodi, e persino piccoli rettili, anfibi e lumache.

Rain spider. Nonostante l'aspetto minaccioso non é pericoloso.
Rain spider. Nonostante l'aspetto minaccioso non é pericoloso.

I rain spiders sono così chiamati per il fatto che sembrano particolarmente attivi dopo la pioggia. Alcune specie sono di grandi dimensioni ed hanno un aspetto poco rassicurante, tuttavia non sono un reale pericolo per l'uomo.

Zecche adulte rinvenute su leopardo. Le zecche differiscono dagli altri aracnidi in quanto non hanno corpo diviso in segmenti: il gnatosoma che rappresenta la massa dell'animale é dotato di un apparato di suzione atto ad estrarre sangue dall'ospite. Una volta sgusciate dall'uovo hanno tre stadi di sviluppo: larva ( che presenta solo 6 zampe), ninfa (8 zampe) ed adulto (8 zampe). Tutti gli stadi possono trasmettere malattie come il tifo da zecche e la malattia di Lyme.

Zecche su rana
Zecche su rana

Le zecche non parassitano solo i mammiferi: uccelli , rettili e batraci sono spesso infestati da un gran numero di questi artropodi.

Insetti

Mylabris oculatus. Questo insetto, fotografato a Ingwe, fa parte della "famiglia" delle blister beatles, che possiedono, come arma di difesa, sostanze tossiche ed irritanti, come la cantaridina, un terpenoide altamente irritante, soprattutto sulle mucose. Tali sostanze vengono escrete dalle articolazioni delle zampe, quando l'insetto si ritiene minacciato e sono un deterrente per i predatori. La colorazione vivace é un esempio di mimetismo aposematico, in pratica un mimetismo al contrario: "Guarda, mi vedi? Sono velenoso, non ti conviene assaggiarmi!"

Una sfilata di insetti africani

scarabeo stercorario
scarabeo stercorario
scorpione d'acqua... ma in realtà é un insetto e non un aracnide.
scorpione d'acqua... ma in realtà é un insetto e non un aracnide.
..occhi spalancati nella penombra della grotta dei Boscimani, per spaventare i predatori....
..occhi spalancati nella penombra della grotta dei Boscimani, per spaventare i predatori....
processione
processione
Una cacciatrice di caccia grossa. La baboon spider hunting wasp paralizza il grosso ragno, nel cui corpo vivo depositerà le uova. Il ragno servirà da dispensa per la prole.
Una cacciatrice di caccia grossa. La baboon spider hunting wasp paralizza il grosso ragno, nel cui corpo vivo depositerà le uova. Il ragno servirà da dispensa per la prole.

Nella foto sopra, il baboon spider, paralizzato dalla vespa cacciatrice , mostra chiaramente i cheliceri disposti parallelamente e puntati verso il basso.

sand beatles
sand beatles
mantide-foglia
mantide-foglia
tracce sulla sabbia
tracce sulla sabbia
Desert blue jewel
Desert blue jewel

Mimetismo floreale

...ehi, ehi ehi...che fate???
...ehi, ehi ehi...che fate???

Venditrice di mopani worms (gonimbrasia belina). Vedi Africa da ridere.....

firebug
firebug
Usekamanzi, la larva del formicaleone: l'orco delle formiche.
Usekamanzi, la larva del formicaleone: l'orco delle formiche.

Il formicaleone, anzi, i formicaleoni, dal momento che esistono diverse specie, sono insetti la cui forma "adulta" (insetto perfetto) assomiglia ad una libellula. Le specie più grandi, come Palparellus voeltzkowi, del Madagascar, e Palpares immensus, (presente anche in Sudafrica) hanno un'apertura d'ali di 16 cm ma sono volatori mediocri e vengono visti di rado perché fanno brevi voli solo sul far della sera mentre trascorrono il giorno ben mimetizzati nella vegetazione. Al contrario della larva, che, come vedremo, é predatrice, l'insetto perfetto non mangia formiche e spesso non si nutre affatto. In certi casi si nutre di nettare o polline ma più spesso...digiuna. La larva assomiglia ad un mostro uscito da un incubo e certo per le formiche é un incubo per davvero. Molte specie scavano una trappola imbutiforme nella sabbia fine, spesso lungo le piste, e si annidano al fondo della stessa, ancorandosi con i peli che li ricoprono e che sono rivolti all'indietro, lasciando sporgere solo le enormi mandibole. Quando una formica o un altro insetto passa sul ciglio, é facile che cada nella buca, che ha pareti incosistenti e franose, anzi, spesso la larva bombarda la preda con una gragnuola di sabbia, favorendone la caduta ed impedendone la fuga. Una volta afferrata la preda, le mandibole, a forma di rastrello, conficcano nel corpo della vittima una serie di denti, cavi all'interno, attraverso cui i fluidi corporei vengono succhiati dal predatore. Poi la.....buccia, viene catapultata fuori della trappola. Il formicaleone defeca una sola volta nella vita, quando diventa pupa, perché la larva ha un tubo digerente a fondo cieco, senza orifizio anale. La pupa deposita un singolo bolo fecale.

In coda! Non fate i furbi!!!
In coda! Non fate i furbi!!!
Periodo di saldi....
Periodo di saldi....
Mandibole da orco, ma si tratta di una locusta gigante
Mandibole da orco, ma si tratta di una locusta gigante
Insetto stecco.
Insetto stecco.